Talk:The Matrix of Correspondences
Un’introduzione all’analisi comparata dei sistemi di conoscenza.
Lunga la strada che, attraverso l’evoluzione biologica e culturale, ha condotto l’uomo all’attuale grado di sviluppo biologico, cognitivo e sociale. Un percorso tortuoso, con infinite ramificazioni, che ha visto la nascita, lo sviluppo e spesso la fine di innumerevoli civiltà, che si sono avvicendate sul nostro pianeta e hanno contribuito alla costruzione dell’umanità. Il tema dello sviluppo cognitivo, della rappresentazione e dell’interpretazione della realtà, dell’indagine sulle cause dei fenomeni del mondo naturale e umano, ne rappresenta, per molti versi, l’aspetto più affascinante. Una grande avventura, che vede l’umanità sempre più impegnata nella ricerca della conoscenza, in una corsa senza fine verso risposte a interrogativi sempre più numerosi e profondi. Molti i sentieri percorsi, molte le vie seguite, ma una sola la direzione, la grande strada che conduce alla comprensione profonda e completa della Realtà. Uno il filo che unisce tutti gli eventi di cui siamo testimoni, la luce che illumina le infinite forme della Natura. Semplicità nell’infinta complessità.
Ed è proprio la ricerca di questa direzione fondamentale, che traspare in tutti i tentativi umani di comprendere la natura, noi stessi e il rapporto che ad essa indissolubilmente ci lega come parte di un tutto. E’ la ricerca degli elementi comuni, degli aspetti fondamentali e invarianti, il nucleo di conoscenza più profondo che riguarda i processi elementari della realtà, che soggiacciono alla multiforme eterogeneità dei fenomeni. E’ questa ricerca che ci spinge ad analizzare e comparare i sistemi di conoscenza, le rappresentazioni del mondo che l’uomo ha costruito nei millenni della sua evoluzione culturale. Un’analisi che ci può aiutare a comprendere la dinamica e le leggi che governano i processi evolutivi della cultura, con particolare riferimento allo sviluppo della rappresentazione e della spiegazione del mondo e della sua complessità fenomenica, e le frequenti analogie che si manifestano nel confronto con i processi dell’evoluzione biologica. Più in generale, allargando la prospettiva, possiamo riscontrare l’esistenza di analogie e similitudini tra i processi e le dinamiche che caratterizzano lo sviluppo della conoscenza e quelli che emergono in tutti gli altri ambiti della fenomenologia naturale e del mondo umano. Tra i primi possiamo citare, ad esempio, la dinamica dei sistemi caotici e complessi, delle strutture cosmiche, degli ecosistemi, tra i secondi i molteplici processi che plasmano i sistemi economici e sociali. Un’analisi che impone un approccio olistico e interdisciplinare, che non può non coinvolgere in modo rilevante molte delle discipline scientifiche, tra cui l’antropologia, la sociologia, la psicologia, e la neuropsicologia cognitiva, così come discipline culturali più tradizionali, come la storia, la filosofia, con aperture importanti verso l’eterogeneo mondo delle religioni e delle tradizioni esoteriche. Dagli antichi rituali preistorici, con i loro graffiti e i primi oggetti prodotti dalle mani dell’uomo, alle religioni totemiche e animistiche, allo sviluppo degli antichi riti, delle prime divinità legate ai fenomeni più potenti e incomprensibili della natura, agli astri e ai pianeti che illuminano e impreziosiscono il cielo. Percorsi, spesso paralleli e isolati, talvolta contrapposti e concorrenti, ma anche processi cooperanti, che attraverso un’interazione senza fine conducono alla costruzione di complessi panorami simbolici e codici rituali, individuali e sociali, volti a fornire risposte emotive e razionali alle grandi questioni umane. Il senso e il significato della vita, la paura della morte, la causa dei fenomeni, l’esistenza e il rapporto con la forza creatrice del mondo, la fonte del potere generativo, e così via.
Di generazione in generazione, di epoca in epoca, è cambiata la forma, il linguaggio, l’apparenza. Talvolta è prevalso il cuore, talora la mente, la fede, o la gnosi, in un’umanità in cerca di unità interna e esterna, individuale e collettiva, tra movimenti occulti e organizzazioni pubbliche, scuole, dogmi e rivoluzioni. Una Conoscenza che si è evoluta incessantemente, in occidente come in oriente, costruita giorno per giorno attraverso il contributo di tutti gli esseri viventi che si sono avvicendati su questo meraviglioso pianeta. Un complesso ecosistema che nella sua evoluzione ha costruito una multiforme rappresentazione della realtà in grado di aiutarci nell’eterna lotta per la sopravvivenza. Per entrare nel concreto dell’attività di ricerca che riguarda l’analisi comparata dei sistemi di conoscenza tradizionali e moderni, esponiamo qui alcune tavole che devono essere considerate come frutto di un primo tentativo di organizzazione del materiale comparativo, un lavoro incompleto e parziale, sicuramente affetto da errori e omissioni anche rilevanti. Questa ricerca si inserisce nel più ampio programma di sviluppo della Conoscenza Evoluzionistica, che comprende, tra i suoi più importanti contributi, lo schema concettuale che chiamiamo “Processo di Formazione della Realtà”, fondamento e fulcro della Fisica Evoluzionistica.
Questo filone di ricerca, sinora solo sfiorato, apre prospettive immense ed entusiasmanti. In parte per la rivalutazione del prezioso contributo apportato dai sistemi di conoscenza tradizionali, così spesso sviliti e considerati poco più di un insieme informe di superstizioni irrazionali. E in parte per la costruzione di una visione più ampia della Realtà, che possa condurci a un quadro di riferimento unitario in grado di rendere conto insieme dei fenomeni naturali e umani, in grado di condurci verso la comprensione di tutti quei fenomeni che sfuggono attualmente alle raffinate tecniche dell’indagine scientifica, e che attendono un cambiamento di paradigma che ci permetta di superare la crisi che affligge molti dei settori della ricerca moderna. Per ritrovare l’antica unità in una conoscenza ora frammentata e incoerente, che seppur forte di eccellenti risultati specialistici, stenta a trovare la via verso la comprensione dei processi fondamentali che costruiscono la Realtà. Attraverso un’attività analitica interdisciplinare, che coinvolga fisici, biologi, cosmologi accanto a antropologi, sociologi, psicologi, studiosi di filosofia, di religioni e di antiche tradizioni esoteriche, attraverso l’integrazione di un insieme eterogeneo di competenze si potrà compiere questo prezioso lavoro. Un’analisi comparata dei sistemi di conoscenza, che consenta il recupero dell’immenso patrimonio culturale dell’umanità, e che contribuisca a costruire un nuovo tratto della lunga strada verso la conoscenza. Una visione evoluzionistica del mondo che offra asilo alle dinamiche biologiche e culturali degli esseri viventi, accanto alla descrizione delle leggi elementari che regolano il mondo della materia inanimata. Una visione che sappia accogliere e comprendere gli aneliti della spiritualità umana e che sappia rispettare il grande mistero della causa prima, della sorgente da cui incessantemente scaturisce la Realtà. Mistero che mai potrà essere svelato e descritto nei termini della ragione umana, allo stesso tempo limite e esaltazione della conoscenza, regno dell’esperienza, del silenzio e della comunione.